mercoledì 4 luglio 2018

Protocollo Zeus, contro l'ira che uccide le donne


Stalker, uomini violenti, persecutori: tutti  giustamente trattati dalla legge come carnefici, e quindi puniti, fino a che non  tornano a picchiare, a perseguitare e alla fine, troppe volte, a uccidere (già 18 femminicidi nel 2018). E allora, solo dopo, si cerca, quando sono in carcere, di “curare” quella violenza, quella rabbia che trasforma una relazione in una tragedia. Ma perché non farlo prima, per evitare che si arrivi al delitto? È la strada della prevenzione, rivoluzionaria per l’Italia, che ha deciso di intraprendere la sezione Atti Persecutori, Maltrattamenti e Cyberbullismo dell’Anticrimine della Questura di Milano, sotto la guida di Alessandra Simone: domani verrà firmato un protocollo  di intesa tra la Questura di Milano e il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione diretto dal criminologo  Paolo Giulini che già opera nel carcere di Bollate.