venerdì 31 maggio 2013

PATRICIA SCOTLAND E LA FORZA DELLE IDEE



Non è poi tanto difficile avere una buona idea, il difficile viene quando bisogna metterla in pratica. Allora lì c'è la differenza tra chi ha la determinazione e l'ispirazione necessarie per farlo e chi no. Certamente Patricia Scotland appartiene alla categoria di persone che la determinazione ce l'hanno: riuscire a far diventare la lotta alla violenza domestica una priorità vera, convincendo governi e istituzioni, enti di tutti i tipi, i datori di lavoro e persino i tassisti a collaborare per sapere riconoscere e soccorrere le donne vittime di abusi, deve essere stata una battaglia dura. Grazie a lei gli omicidi di donne a Londra sono crollati. Senza dimenticare che Scotland è una dei dodici figli di una famiglia afrocaraibica immigrata a Londra, e che è diventata una dei migliori avvocati del Regno, Guardasigilli con i laburisti, baronessa e quindi primo membro nero e donna nella Camera dei lord. Ecco

Del Metodo Scotland me ne sono occupata su Metro 

giovedì 30 maggio 2013

FRANCA RAME





Dalla prima pagina di Metro www.metronews.it
Uno dei cambiamenti di Milano che mi ha intristito di più è stata la trasformazione della palazzina Liberty in uno spazio bello, ma algido e vuoto. Tutto il contrario di quello che era stata per i ragazzi milanesi degli anni Settanta, come me, che in quel luogo un po' fatiscente e confusionario si erano costruiti una coscienza.  Franca Rame e Dario Fo avevano dato vita, con la loro inesauribile passione militante, ad un esperimento unico. Loro erano animatori e maestri ma nello stesso tempo alla palazzina si respirava un'atmosfera anarchica dove tutti si sentivano un po' protagonisti. Molti di noi, dicevo, si sono formati assistendo ai loro spettacoli, alle interminabili discussioni che spesso Franca e Dario ospitavano in quell'antro disordinato. Poi siamo cresciuti, magari le idee sono cambiate, si sono "aggiornate" ma di quello spirito, di quella partecipazione credo abbiamo tutti una grande nostalgia, ben consapevoli di avere avuto il privilegio di esserci. 

martedì 28 maggio 2013

Elezioni, chi vince e chi perde




Senza nessuna ragione apparente in queste elezioni disertate dagli elettori ha primeggiato il centrosinistra. Forse fa pena e induce sentimenti di protezione. Lo tsunami soffre l’onda di risacca, nonostante le cose con le larghe intese vadano di male in peggio e quindi sulla carta tutte a favore dei grillini. Il centrodestra che tiene  in pugno il governo, sul territorio si è un po’ smarrito. La  politica, che inciuci o urli, perde appeal, ma gli elettori italiani sono sempre più  imprevedibili e interessanti.

lunedì 27 maggio 2013

CHIESA, MAFIA, SCOMUNICHE




Il Papa ieri ha intimato ai mafiosi di convertirsi. Appello che riprende quello di Wojtyla nel ‘93. In questi giorni molti religiosi hanno detto dell'incompatibilità tra mafia e religione. Ma la sensazione è che se la condanna del peccato è ferma, con i peccatori ci sia sempre indulgenza. Da laica ignorante di diritto canonico vorrei una Chiesa intransigente con la mafia quanto è capace di esserlo su temi come la procreazione. Una Chiesa che scomunica quei boss, che dell’iconografia cattolica amano circondarsi.