mercoledì 7 marzo 2018

Brillante e global: il millennial Kim secondo Loretta Napoleoni

 «Un giovane  millenial brillante e globalizzato, con una visione chiara». Stiamo parlando di qualche nerd della Silicon Valley? In effetti no: ad essere definito così da Loretta Napoleoni, economista esperta di finanziamento del terrorismo internazionale, è il cattivo del momento, Kim Jong-un, despota di quello stato distopico che è la Corea del Nord. Ne parla nel suo libro “Kim Jong-un il nemico necessario-Corea del Nord 2018” (Rizzoli, pag. 264, 19,50 euro) che cerca di superare gli stereotipi sullo Stato Eremita per raccontarne cultura ed economia attraverso l’analisi incrociata di diverse fonti, soprattutto diplomatici stranieri.
Partiamo dal titolo: perchè avremmo bisogno del nemico Kim Jong-un?
Perché dall’89 in poi il trionfo della democrazia globalizzata non ha ottenuto gli effetti sperati: per esempio l’Iraq è un paese democratico ma devastato e non pacifico. Presentare la Corea del Nord come il paese del male con il suo folle despota è consolatorio.