lunedì 30 settembre 2019

Cybersyn, ovvero l'origine socialista dei Big Data nel Cile di Allende

La Opsroom progettata da Bonsiepe


Siamo tutti vittime del lato oscuro degli  algoritmi e della dittatura dei big data che governano le nostre vite più o meno con la nostra inconsapevole complicità. L’utopia del web come moltiplicatore democratico  fiorita nella Silicon Valley si è trasformata nell’incubo del Grande Fratello digitale, asservito ai nuovi super capitalisti col faccino da nerd, che fanno immense ricchezze sulla merce più preziosa in circolazione, più dell’oro e del petrolio, i nostri dati. Nella sostanziale incapacità dei controllori politici di fare il loro mestiere: imporre regole, mettere paletti, in definitiva controllare.  Con questo senno di poi, fa un certo effetto capovolgere la prospettiva  e ritornare al visionario progetto di socialismo cibernetico dal volto umano che per un paio d’anni attraversò le stanze della Moneda, quando Salvador Allende assunse democraticamente il potere in Cile per realizzare una società socialista. 

 Cybersyn, o Synco in spagnolo, unisce le parole cibernetica e sinergia ed è la sigla di un' incredibile piattaforma di controllo pianificato dell’economia, a cui collaborarono un giovane ingegnere ed economista cileno, Fernando Flores, un eccentrico e geniale cibernetico inglese con una lunga barba da hippie, Stafford Beer,  un designer tedesco della scuola del Bauhaus, Gui Bonsiepe.  
All’origine di tutto c’era il problema di dover gestire all’incirca 150 aziende, fabbriche grandi e piccole sparse per il lungo territorio cileno che il governo socialista di Allende appena insediato aveva deciso di nazionalizzare.   L’obiettivo era trovare un metodo innovativo e moderno per fare meglio di quanto aveva fatto la pachidermica e dogmatica pianificazione sovietica dei piani quinquennali. Allende cercava una via più flessibile e meno dirigista, che contemplasse anche una reale partecipazione ai processi dei lavoratori e scongiurasse l’insabbiamento burocratico dei processi decisionali. Ecco quindi che il 28enne Flores, prima a capo della  Corporazione per il Miglioramento della Produzione , (CORFO), poi ministro delle finanze,  contattò Beer, che applicava la cibernetica al management aziendale, proponendogli di venire in Cile a sperimentare  il suo metodo con un’economia pianificata di stato.